Il team di MS0IRC/p che fu attivo da Rockall nel 2005 ed il gruppo di Greenpeace che scalò il roccione nel 1997 per protestare contro le esplorazioni petrolifere nell'Atlantico non furono i soli visitatori di questo impervio scoglio. Nel 1957 i due fratellini Nicky e Judy, col loro cagnolino Jokey, si ritrovarono proprio su Rockall, diventando prigionieri del Maestro (157enne!) che aveva il suo laboratorio sotterraneo il cui accesso era proprio nella roccia, con l'intento di impadronirsi del mondo intero. Ovviamente si tratta di un romanzo di finzione, The Master scritto da Terence Hansbury White, nato nel 1906 a Bombay e morto nel 1964 ad Atene. Non fu questo l'unico suo scritto (ben più famoso è "La spada nella roccia")ma il mio fascino per Rockall mi ha portato a trovare, acquistare e leggere questo romanzo; non potendo essere del team almeno non limitavo la mia fantasia. Un estratto del libro: "...The cliff on they were basking was the island of Rockall, which comes in the weather forecasts. It is a granite peak, about seventy feet high, hardly bigger than a large house, and it juts out of the enormous, heaving, lonely Atlantic, some two hundred and fifty miles north-west from the nearest tip of Ireland. Once it was part of Antlantis-perhaps-before that continent sank beneath the waves. Round it the abyss falls further than the thousand fathom line. Its fang of stone in the wilderness of water is the single speck which rises above the surface between Britain and America. It is the very home of sun and spray and solitude. It is true that few people have landed here. For one thing, its loneliness used to make it difficult to find by navigation. For another, it is difficult to land on, being precipitous and often covered by the waves...". Chissà se, quando e chi tornerà su Rockall ma per me resterà sempre quel posto mitico dove posare i piedi. Ehi se qualcuno pensa di andarci mi chiami.
Are you planning a dxpedition on Rockall ? Call me please !!!
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