Insomma sono riuscito a sbirciare nel nuovo sito IOTA per quanto non sia, forse, la versione definitiva. In ogni caso, per essere riconosciuti dal sistema vengono fatte tre domande. Nel mio caso quali sono i nominativi con cui ho accreditate le referenze OC-226 e SA-026 ed il numero del mio certificato CC300. Una volta controllate le risposte il sistema mi fornisce una password. Entrando nel sito, da utenti registrati, è possibile vedere nella homepage le info sulle Dxpedition in corso e future e, molto interessante, gli ultimi spots IOTA in ordine inverso (il primo è il più recente) con refresh automatico. Nella pagina del programma le news e le regole del diploma. La lista dei most wanted e le varie ricerche (per isola, gruppi, referenza o spot dx), cercare i gruppi attualmente in greyline e (molto d'effetto) prelevare il file iota.kmz per l'utilizzo con Google Earth e vedere tutte le referenze sulla famosa mappa zoomabile. Carinissimo. Ci sono poi le classifiche Honor Roll ma i nominativi sono al momento invisibili. Ecco poi finalmente la pagina dei crediti personali con i dettagli delle conferme per continente e la possibilità di elencare tutte le isole accreditate. Comodo anche l'elenco delle my Wanted, ovvero le isole che mancano all'utente registrato e l'opportunità di inserire un nuovo accredito online. Ogni referenza contiene l'informazione del nome del gruppo, la percentuale di chi l'ha collegata, il prefisso, le coordinate geografiche, il country dxcc, le altre isole appartenenti allo stesso gruppo, una vista satellitare della zona e l'elenco delle attivazioni valide per quella referenza. Inoltre l'elenco degli spot DX, articoli wikipedia ed eventuali fotografie dell'isola. Un bel database che pian piano dovrebbe essere arricchito di informazioni anche da parte degli stessi utenti. Graficamente non mi fa impazzire ma è comunque pulito anche se quel giallino di fondo (ma non è detto che resti tale) l'avrei evitato. Complimenti a M0BLF per l'imponente lavoro. Ovviamente il sito non è stato ufficializzato per cui non vi dico come l'ho trovato. Il link ufficiale è sempre www.rsgbiota.org
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